Patrimoine culturel

ALERIA

Aleria sorge su un promontorio unico, che domina i laghi Diana, El Sale e Urbinu a est, di fronte al Mar Tirreno, e il fiume Tavignani a nord, offrendo ai Corsi, i cacciatori-raccoglitori indigeni del Neolitico di 8.000 anni fa, condizioni di vita ottimali. Più tardi, nel primo millennio a.C., si sviluppò il commercio con i popoli vicini. Etruschi, greci, cartaginesi e romani poterono contribuire con le loro abilità e conoscenze, che permisero ad Alalia di prosperare fino al suo apogeo all'epoca di Roma. Grazie alla sua vicinanza allo stagno di Diana, un porto naturale, l'antica città divenne una delle principali roccaforti del Mediterraneo. Dopo che i Vandali la invasero e la distrussero nel V secolo, la città cadde in un lungo sonno, con la malaria che infestò la pianura orientale fino al XX secolo. I tentativi dei genovesi di ristabilire la città nel XVI e XVII secolo e di recuperare la pianura nel XIX secolo furono vani. Grazie agli americani, durante la Seconda guerra mondiale, l'insalubrità fu debellata. Aleria conobbe allora una ripresa delle attività e un boom, assumendo la sua vocazione di cuore agricolo della Pianura Orientale e della Corsica.

Informazioni pratiche

Categoria

Sito e monumento storico


ALERIA

Mairie d'Aleria RT 10, Aleria